L’uso del GPL come carburante per auto offre numerosi vantaggi in termini di risparmio ed ecosostenibilità. Tuttavia, la sicurezza delle bombole GPL è un aspetto fondamentale, regolato da normative precise. In questo articolo, analizziamo ogni aspetto della revisione delle bombole GPL, i costi, i rischi e le migliori pratiche per una corretta manutenzione.
Ogni quanti anni va fatta la revisione delle bombole GPL?
La normativa vigente stabilisce che la revisione delle bombole GPL deve essere effettuata ogni 10 anni dalla data di immatricolazione del veicolo o dall’ultima sostituzione delle bombole.
Differenze tra bombole installate di fabbrica e aftermarket
- Bombole GPL installate di fabbrica: la revisione segue il ciclo di 10 anni e deve essere effettuata presso centri autorizzati.
- Bombole aftermarket: in caso di impianto installato successivamente all’acquisto del veicolo, il conteggio dei 10 anni parte dalla data di installazione.
Costi e sanzioni per mancata revisione
- Costo della revisione: varia dai 300 ai 600 euro, a seconda del modello dell’auto e del centro scelto.
- Sanzioni: circolare con bombole GPL scadute comporta una multa da 169 a 679 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione fino all’adeguamento.
Come riconoscere una bombola GPL scaduta e cosa fare?
Segnali da controllare
- Data di scadenza: incisa sulla targhetta della bombola.
- Anomalie nel funzionamento: perdita di prestazioni, odore di gas o accensione della spia dell’impianto GPL.
Documentazione necessaria per la revisione
Per procedere con la revisione, occorre fornire:
- Libretto di circolazione del veicolo.
- Certificazione dell’ultima revisione effettuata.
- Dichiarazione di conformità dell’impianto (se richiesto).
Iter burocratico
- Prenotazione presso un’officina autorizzata.
- Rimozione delle vecchie bombole e installazione delle nuove.
- Collaudo presso la Motorizzazione Civile o officina autorizzata.
- Aggiornamento del libretto di circolazione.
GPL e sicurezza: è davvero pericoloso?
Uno dei dubbi più diffusi riguarda la sicurezza del GPL, spesso oggetto di pregiudizi. Leggi l’approfondimento (Cosa fare in caso di perdita di gas dal serbatoio GPL: guida completa alla sicurezza)
Miti e realtà sui rischi di esplosione
- Mito: Il GPL è altamente pericoloso e può esplodere facilmente.
- Realtà: Le bombole GPL sono progettate per resistere a pressioni elevate e dotate di valvole di sicurezza. Gli incidenti sono estremamente rari.
Confronto con altri carburanti
- Benzina: infiammabile e soggetta a vaporizzazione rapida.
- Diesel: meno volatile ma comunque infiammabile.
- GPL: meno infiammabile rispetto alla benzina, con serbatoi rinforzati per garantire la massima sicurezza.
Misure di sicurezza per le auto a GPL
- Controlli periodici sulle tubazioni e valvole.
- Sostituzione regolare del filtro GPL.
- Evitare il parcheggio in aree sotterranee con divieto per veicoli a GPL non dotati di sistema di sicurezza aggiornato.
Quanto costa la sostituzione delle bombole GPL?
Analisi dei costi
La sostituzione delle bombole GPL ha un costo che varia in base a:
- Marca e modello del veicolo.
- Officina scelta.
- Numero di bombole da sostituire.
Prezzo medio:
- Autovetture piccole: 350 – 500 euro.
- SUV (Migliori SUV 2025) o veicoli con più bombole: 500 – 700 euro.
Confronto tra officine autorizzate
Rivolgersi a officine autorizzate garantisce la conformità alla normativa e la sicurezza dell’installazione. È consigliabile confrontare più preventivi prima di scegliere.
Incentivi disponibili
Alcune regioni offrono incentivi per la conversione a GPL, che possono coprire parte dei costi di installazione o sostituzione delle bombole.
Manutenzione del sistema GPL: cosa controllare per evitare guasti?
Controlli periodici da effettuare
Per garantire il corretto funzionamento dell’impianto GPL, è fondamentale eseguire controlli regolari su:
- Filtri GPL: da sostituire ogni 15.000-20.000 km.
- Iniettori: pulizia o sostituzione se si riscontrano problemi di erogazione.
- Riduttore di pressione: verificare eventuali perdite o cali di prestazione.
- Miscele aria-carburante: regolare periodicamente per ottimizzare il consumo e ridurre le emissioni.
Consigli pratici
- Effettuare sempre il rifornimento in distributori GPL affidabili.
- Evitare di viaggiare costantemente con il serbatoio quasi vuoto.
- Far controllare l’impianto almeno una volta all’anno per individuare eventuali perdite o anomalie.
Conclusione
La sicurezza e la manutenzione delle bombole GPL sono aspetti essenziali per chi utilizza questo carburante. Rispettare le scadenze di revisione, controllare periodicamente il sistema e adottare buone pratiche di utilizzo consente di viaggiare in tutta sicurezza, prolungando la vita dell’impianto e garantendo un risparmio economico significativo.
Se hai bisogno di ulteriori informazioni o vuoi prenotare un controllo, contatta un’officina specializzata vicino a te!