Stazione per recupero GPL e Metano

Le stazioni di recupero per GPL e Metano, essenziali per il trasferimento sicuro del gas in fase liquida e la combustione dei residui gassosi, rivestono un ruolo chiave per la sicurezza e l’aderenza alle normative vigenti. Il Decreto Legislativo 81/2008, conosciuto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, impone ai datori di lavoro l’obbligatorio compito di valutare i rischi sul posto di lavoro e di adottare le misure necessarie per assicurare la protezione dei lavoratori, inclusa la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Questa responsabilità copre tutte le imprese, indipendentemente dalla loro natura (private o pubbliche) e dal settore di attività, e si estende alle operazioni di manutenzione, compresi gli interventi su veicoli alimentati a GPL o Metano. La legge attribuisce ai datori di lavoro l’incarico di assicurare ambienti di lavoro sicuri, mediante l’utilizzo di dispositivi di prevenzione e protezione adeguati e controllando il loro corretto impiego.

Data la pericolosità ben nota del GPL e del Metano, è crucialmente importante che le officine siano equipaggiate con attrezzature certificate secondo le normative ATEX e in conformità con le direttive CE. Questi strumenti permettono di effettuare interventi sui serbatoi di GPL e Metano in totale sicurezza, garantendo la protezione dei lavoratori e il rispetto delle norme legislative.

Se si è alla ricerca di un sistema di recupero GPL e Metano per officine, dispositivi come SicurGas-GPL, SicurGas-Twin (che gestisce sia GPL che Metano), SicurGas-Metano, e Rec-Gas rappresentano le soluzioni ottimali. Questi sistemi non solo assicurano il rispetto delle normative di sicurezza e legge ma elevano anche la sicurezza nei luoghi di lavoro, offrendo una risposta efficace ai requisiti di valutazione e mitigazione dei rischi previsti dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro.