Al tavolo hanno partecipato esperti del settore: Massimo Gaspardo Moro del Centro Studi FIAB Italia, Paolo Pinzuti di Bikeitalia.it e i rappresentanti di Cuneo Bike Guide, Federico Magnano, Luca Bartolini e Marco Montaldo. Hanno posto l’accento sulla necessità di evitare oneri eccessivi per i possessori di portabici, promuovendo l’equità tra cittadini italiani e stranieri sulle strade del nostro Paese.
Decreto interministeriale in arrivo
I tecnici del MIT hanno annunciato l’imminente rilascio di un decreto interministeriale in collaborazione con il Ministero degli Interni, volto a semplificare la normativa introdotta dalle recenti circolari.
Il nuovo decreto, che richiamerà l’articolo 72 comma 6 del Codice della Strada, prevede importanti novità per i portabici montati su gancio traino che oscurano targa e luci posteriori. Non sarà più obbligatoria la verifica presso la Motorizzazione Civile né l’annotazione sulla carta di circolazione. Sarà sufficiente che l’utente disponga della documentazione di omologazione e certificazione rilasciata dal produttore, da esibire in caso di controllo.
Modifiche principali per i portabici
Il decreto introdurrà anche una modifica alla regolamentazione della sagoma del carico, permettendo una sporgenza laterale di massimo 30 cm per lato, con una larghezza complessiva che non superi i 2,55 metri. Inoltre, sarà eliminata la necessità di disattivare automaticamente le luci posteriori del veicolo all’innesto della spina di alimentazione delle luci del portabici.
Per tutti gli altri portabici posteriori, come quelli da portellone o da gancio traino che non ostruiscono visibilità di targa e luci, resteranno valide le disposizioni attuali, rientrando nella normativa generale dell’art. 164 del Codice della Strada.
Tempistiche di attuazione
L’approvazione del decreto richiederà circa 45 giorni. FIAB Italia, Bikeitalia e Conitours hanno espresso soddisfazione per il dialogo costruttivo con il MIT, sottolineando come queste semplificazioni favoriranno l’uso della bicicletta in Italia, migliorando la sicurezza stradale senza gravare sui cittadini.